L'affascinante mondo dei cani guida per non vedenti

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I cani guida sono molto più che semplici animali domestici, ma degli indispensabili aiutanti quotidiani per le persone non vedenti. Ma come fa un cane a diventare un cane guida, quali compiti svolge e in che modo le persone affette da questa patologia possono beneficiare di questi aiutanti animali? In questo articolo del blog approfondiamo l'affascinante mondo dei cani guida per non vedenti.

Sommario

  1. Cos'è un cane guida per non vedenti?
  2. Quali cani sono adatti a diventare cani guida per non vedenti?
  3. Formazione di un cane guida per non vedenti
  4. Compiti di un cane guida per non vedenti
  5. Requisiti per avere un cane guida per non vedenti
  6. I cani guida per non vedenti nella vita quotidiana
  7. La storia di Martina e di come i cani guida hanno arricchito la sua vita

Cos'è un cane guida per non vedenti?

Un cane guida è un cane da assistenza appositamente addestrato che aiuta le persone ipovedenti o non vedenti a muoversi in modo sicuro e indipendente nella vita quotidiana: egli riconose gli ostacoli, aiuta a orientarsi e assicura che il suo padrone non si trovi in situazioni pericolose.

Quali cani sono adatti a diventare cani guida per non vedenti?

Non tutti i cani sono adatti a questo compito impegnativo. Razze come i Labrador Retriever, i Golden Retriever e i Barboncini sono particolarmente apprezzate, in quanto si distinguono per la loro intelligenza, la capacità di recupero e l'orientamento alle persone. Ma anche il carattere del cane gioca un ruolo decisivo: sono importanti la pazienza, la calma e un carattere equilibrato.

Formazione di un cane guida per non vedenti

 

La formazione di un cane guida è intensivo e inizia fin da cucciolo. Si divide in due fasi principali:

  1. Socializzazione: nei primi mesi di vita, il cane impara i comportamenti sociali di base, l'obbedienza e si abitua a diversi ambienti.
  2. Addestramento specializzato: segue poi una formazione specifica, che spesso si svolge in una scuola per cani guida. Il cane impara a evitare gli ostacoli, a riconoscere le porte e i marciapiedi e a reagire in modo specifico ai comandi del padrone.

Il percorso dura in genere 6-9 mesi e richiede un elevato impegno da parte del cane e dell'addestratore.

Compiti di un cane guida per non vedenti

I cani guida per non vedenti svolgono molti compiti, tra cui:

  • Orientamento: guidano il loro padrone in modo sicuro intorno agli ostacoli e attraverso la folla.
  • Segnali di avvertimento: riconoscono i pericoli come le scale o i veicoli in avvicinamento.
  • Assistenza: aiutano a svolgere compiti quotidiani come aprire le porte o trovare determinati luoghi.
  • Supporto emotivo: oltre alla loro funzione pratica, sono anche compagni fedeli che offrono ai loro proprietari sicurezza e comfort.

Requisiti per avere un cane guida per non vedenti

Per ottenere un cane guida per non vedenti è necessario soddisfare alcuni requisiti:

  • Un deficit visivo o una cecità riconosciuta.
  • La capacità di guidare e prendersi cura del cane in modo indipendente.
  • Spesso l'autorizzazione dell'assicurazone malattia, poiché i costi per un cane guida addestrato possono variare da 60'000 a 70'000 CHF.

I cani guida per non vedenti nella vita quotidiana

I cani guida per non vedenti spesso cambiano radicalmente la vita dei loro proprietari. Permettono una maggiore indipendenza, mobilità e un certo grado di normalità. Allo stesso tempo, molte persone sviluppano un profondo senso di fiducia grazie allo stretto legame con il proprio cane. Lo dimostra anche la seguente storia di Martina.

La storia di Martina e di come i cani guida hanno arricchito la sua vita

A Martina venne diagnosticato un difetto genetico all'età di due anni e mezzo: retinite pigmentosa (RP), che gradualmente porta alla cecità completa. Per molto tempo si è rifiutata di accettare questo fatto e ha imbrogliato a scuola e nella vita di tutti i giorni. All'età di 25 anni, un oculista le disse che sarebbe diventata completamente cieca. Martina si sentiva come se il mondo le crollasse addosso.

L'allenamento con il bastone avrebbe dovuto aiutarla, ma non si sentiva a suo agio. Un corso di informatica per non vedenti le ha aperto nuove prospettive. Lì ha conosciuto una donna con un cane guida, un Labrador nero. Era entusiasta della nuova qualità di vita che il cane guida portava a questa signora: mobilità e distrazione dai propri limiti.

Siccome Martina era cresciuta con i cani, prese subito una decisione: voleva un cane guida. In una scuola per cani guida ha imparato tutto quello che c'era da sapere in un corso di quattro giorni. Xeres, uno dei cani, conquistò subito il suo cuore. Dopo un'accurata preparazione, andò a vivere con lei e divenne il suo fedele compagno per oltre undici anni. Anche quando andò in pensione, rimase al suo fianco fino alla morte.

Nel frattempo la vita di Martina era cambiata: si era sposata ed era madre di un bambino. Il suo nuovo cane guida doveva quindi avere un profilo leggermente diverso. La scelta cadde su Pacha, un tranquillo Labrador nero. Dopo una formazione intensiva, Pacha divenne parte della famiglia. Gli è stato permesso di ambientarsi per le prime settimane, poi hanno iniziato a fare pratica con l'educatore per diventare un buon team.

Oggi, Pacha rende la vita quotidiana di Martina molto più facile: la accompagna in sicurezza nei negozi, dai medici e davanti alla porta di casa, si occupa di compiti come andare al Robidog e le dà un atteggiamento rilassato e indipendente nei confronti della vita. Dove prima portava il bastone con le spalle tese e i passi lenti, ora può affidarsi a Pacha ed esplorare l'ambiente circostante con fiducia.

Pacha è più di un semplice aiutante: è un pezzo d'oro che arricchisce non solo Martina, ma tutta la famiglia.

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